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 I carciofi Spinosi Sardi  sono preparati scegliendo con cura le parti più tenere del carciofo e conservati sotto olio, ed è tra le conserve sott'olio più scelte dai sardi e non.

Dopo essere stati privati delle foglie più dure attraverso un processo di pulitura che avviene rigorosamente a mano, vengono conservati nel modo più naturale possibile, per permettere ai palati più raffinati di assaporare la deliziosa qualità  del nostro carciofo.

 

Sodi e gustosi e dal sapore indistinguibile, sono ottimi sia come antipasto che per l’aperitivo.

Ottimi per esaltare e condire paste fredde, insalate di riso, pizze e focacce.

 

Ingredienti: Carciofi spinosi, olio di semi di girasole, aceto di vino, spezie, sale.

Scadenza: 24 mesi

Conserve sott'olio: Carciofi Spinosi Sardi 230gr

€ 7,00Prezzo
  • Il carciofo spinoso di Sardegna ha origini molto antiche. Questo ortaggio, infatti, proviene dall’Oriente, portato dai Fenici sull’isola. Altri, invece, sono convinti che esso provenga addirittura dall’Etiopia. Si hanno testimonianze della sua coltivazione in terra sarda già dal XVIII secolo, in opere quali “Agricoltura di Sardegna” del 1780 e “La vita rustica della Sardegna riflessa nella lingua” del 1921. È solo a partire dal XX secolo, comunque, che la coltura del carciofo spinoso sardo diventa specializzata in tutta la regione, divenendo conosciuto  anche al di fuori della regione.

    Il carciofo spinoso è coltivato in gran parte della Sardegna, interessando tutte le province dell’isola. La tipicità del carciofo spinoso sardo è garantita dalle condizioni pedoclimatiche del territorio sardo, dalla sua speciale coltivazione e dallo sviluppo come patrimonio culturale.

    Benefici

     

    La linea è importante, la salute di più. Il carciofo è un perfetto alleato per chi soffre di colesterolodiabete e ipertensione. Questi tre mali con il carciofo vengono contenuti al meglio. Nel caso del diabete è scientificamente dimostrato che il consumo di questo prezioso ortaggio fa abbassare la glicemia. Se si vuole avere effetti concreti nel ridurre il proprio colesterolo invece è consigliato un consumo di circa 300 grammi di carciofi al giorno per un periodo prolungato.

    Negli ultimi anni nelle erboristerie e negli scaffali dei supermarket abbondano prodotti depurativi a base di carciofo, in particolar modo le tisane. Infatti il vegetale in questione ha straordinarie proprietà disintossicanti, legate alla sua capacità di stimolare la diuresi. Tra le sue peculiarità nel campo detox c’è quella di sciogliere i calcoli biliari e di stimolare l’attività del fegato. Dopo aver alzato un po’ il gomito un bel carciofo in pinzimonio aiuta il nostro organismo a smaltire le scorie dell’alcol.

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