Bio sì o no? La prospettiva di un puro scettico sulle certificazioni
Certificazioni, davvero necessarie?
In molti settori produttivi, l'esperienza mi ha insegnato che per ottenere una certificazione seria, è necessario rispettare rigorosamente le regole e lavorare con dedizione. Tuttavia, una volta ottenuta la certificazione, cosa succede? A mio avviso, pochi controlli vengono effettivamente eseguiti, e quando ci sono, risultano spesso complessi e macchinosi. Questo mi porta a chiedermi: il biologico è davvero necessario?
Biologico: sì, ma con riserve
La risposta immediata sarebbe ovviamente sì, ma con una certa cautela. Il cibo che consumiamo è alla base di ciò che siamo e di come la nostra salute si sviluppa, così come la salute della nostra terra. Parlare di cibo va ben oltre la scelta di un abito firmato, di un nuovo smartphone o di un'auto di lusso. Il cibo influisce direttamente sul nostro corpo e sull’ambiente che ci circonda, ed è per questo che è così importante scegliere con attenzione. Ma ciò significa che tutto ciò che è etichettato come "biologico" è sempre la scelta migliore?
Cos'è un prodotto alimentare biologico?
Prima di addentrarci nelle riflessioni personali, è utile comprendere cosa si intenda per prodotto alimentare biologico. Secondo il Regolamento CE n. 834/2007, la produzione biologica si definisce come:
"Un sistema globale di gestione dell’azienda agricola e di produzione agroalimentare basato sull’interazione tra le migliori pratiche ambientali, un alto livello di biodiversità, la salvaguardia delle risorse naturali, l’applicazione di criteri rigorosi in materia di benessere degli animali e una produzione confacente alle preferenze di taluni consumatori per prodotti ottenuti con sostanze e procedimenti naturali".
Questo sistema, quindi, non si limita a rispondere alla domanda di mercato dei prodotti biologici, ma contribuisce anche alla tutela dell’ambiente e allo sviluppo rurale. Ma siamo sicuri che questa sia sempre la realtà dietro ogni prodotto certificato?
Il valore delle certificazioni: basta un’etichetta?
E qui entra in gioco il mio scetticismo. Perché un prodotto sia realmente biologico, non basta un'etichetta. Senza voler mettere in dubbio la serietà di chi certifica, ciò che rende un prodotto davvero biologico è il sistema di produzione che sta alla base, non solo il rispetto di un disciplinare. Spesso, la burocrazia e i costi legati alla certificazione portano molti piccoli produttori a rinunciare all’etichetta, nonostante adottino pratiche perfettamente in linea con i principi del biologico.
Selezionare prodotti biologici: più di una questione di etichetta
Nel mio lavoro, ho avuto la fortuna di selezionare prodotti di alta qualità e seguire da vicino i processi di produzione. Spesso mi sono reso conto che i prodotti scelti meritavano la certificazione biologica, non tanto per l’etichetta, ma per il rispetto del ciclo naturale delle stagioni, per l'ambiente in cui crescono le coltivazioni e per la cura con cui gli allevatori trattano il loro bestiame.
Un esempio concreto: un formaggio fresco che ha lo stesso sapore tutto l’anno non segue i ritmi naturali. Che sia biologico o meno, per me è un prodotto da scartare. Non riflette l'essenza del biologico, che risiede proprio nell'armonia con la natura e le sue stagioni.
Il caso del Pecorino Sardo D.O.P.: una scelta consapevole
Prendiamo ad esempio un Pecorino Sardo D.O.P. che ho scelto per la mia selezione. La decisione di includerlo non si basava solo sull’etichetta. Prima di tutto, ho visitato il gregge, osservato il pascolo e verificato personalmente la lavorazione. La passione del pastore per il suo lavoro mi ha convinto a includere il suo pecorino nella mia offerta. Solo dopo il primo acquisto mi sono reso conto che il prodotto era anche certificato BIO.
Conclusione: l'importanza di scegliere il vero BIO
In conclusione, rimango scettico nei confronti delle certificazioni. Non è l'etichetta a rendere un prodotto biologico, ma il rispetto di pratiche produttive autenticamente legate alla natura. La burocrazia può scoraggiare, ma la vera garanzia per il consumatore è la conoscenza diretta del territorio, del produttore e del prodotto.
Scegliere il vero BIO significa molto di più che cercare un’etichetta sullo scaffale. Significa sostenere pratiche agricole sostenibili, rispettose dell'ambiente e delle stagioni, e fare scelte consapevoli per il nostro benessere e quello del pianeta.
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